Il bilanciamento del bianco manuale

di Riccardo Mazzoni

Premessa
Colui che avvicinatosi alla fotografia decide poi di passare gradualmente a livelli più elevati sul piano della qualità della produzione, si trova a doversi confrontare con un uso della macchina fotografica via via più consapevole. Per chiarezza, se durante gli approcci iniziali con lo strumento fotografico tendiamo ad affidarci al totale automatismo, mano a mano che si prende confidenza con esso si acquisisce un livello di sicurezza tale da permetterci di provare impostazioni più personali; il primo passo in tal senso consiste nello scegliere una delle due impostazioni basate sulle “priorità”: “priorità di tempi” oppure “priorità di diaframmi”. È però possibile ritenere più significativo passare direttamente alla modalità “manuale”, con la quale tutte le principali impostazioni della macchina fotografica sono decise direttamente dal fotografo.

Bilanciamento del bianco automatico o manuale?
È abbastanza raro che anche optando per modalità d’impostazione della macchina fotografica a diretto controllo del fotografo (A, S o M) ci si spinga verso impostazioni ancor più specifiche, come per esempio il bilanciamento del bianco, che rimane dunque normalmente impostato in modalità automatica.

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